[ ita ]    [ eng ]    [ PRESS ]

Cinzia Scordia
Interprete, performer e coreografa, sin dal 1993 sviluppa una linea di lavoro personale collaborando con altri danzatori, attori, compositori, video-makers, artisti visivi e plastici sia in Spagna che in Inghilterra a vari progetti patrocinati e sponsorizzati da istituzioni e strutture come i governi di Catalogna e Gran Bretagna, compagnie di produzione quali Canal+, teatri come la Maison de la danse (Lyon), Buhne im Hof (St.Polten), Hebbel Theater (Berlino), Maison de la Culture (Montreal), The place (Londra) e festival internazionali come il SommerSzene Salzburg Festival (Salisburgo), Sprachen des Korpers (Stoccarda), SIGMA (Bordeaux), Carlton festival (Sao Paolo e Rio de Janeiro), Posthof (Linz), ne sono alcuni esempi. Dal 95 al 98 è interprete nella compagnia Vicente Saez con quattro creazioni che sono state rappresentate in festival e rassegne d’Europa, nord e sud America e Canada. Nel 1998, dopo aver interpretato “Carmen” nell’opera di Bizet, per l’ente lirico Skane National Theatre e il Danshussett (teatro per la danza) di Stoccolma, ritorna in Sicilia per dare origine a creazioni personali in collaborazione con artisti di altre discipline, alimentando un percorso di ricerca su estemporaneità, intuito e istinto.

Burp (1998), i frutti di pomo pusillo (1999), Interdetto (video-2000), Bi…SSSolo (2001), Kul (2003), Processing Bbalata (2002-2004), CADò (2002), Spequlazioni (2004), ma l’erba?...non tut (2005), Tanto folle quanto clorico ovvero il diavolo fa le pentole non i copernichi (2005), QQ (2006), S-batti l’Arte…*AUROra+ (2006), doc.A’ (2008) piece e performance realizzate dal 98 al 2008, sono frutto di questa permanenza in Sicilia, oltre le occasionali collaborazioni internazionali con altri autori di arti performative. Dal 2002 è invitata da organizzazioni nazionali ed internazionali a progetti di residenze di creazione e scambio, sostenuti dalla Comunità Europea, Cultura 2000/07-13, Istituti di cultura italiano, francese, inglese, spagnolo e svizzero, oltre che come relatrice sulla situazione della danza in Sicilia. Temi di questi incontri sono spesso, la diversità culturale e l’interculturalismo, la cooperazione euro-araba, identità culturale e interdisciplinarità tra danza e video. Contemporaneamente cura e gira le proprie creazioni personali che viaggiano (Leeds, Milano, Atene, Polverigi An, Castiglioncello Li Armunia festival, Parigi grand hall de La Villette, Roma Roma Europa, Losanne Arsenic, Lisbona danças na cidade, Tunisi festival du printemp...). e partecipa a produzioni internazionali come interprete.

A Catania, dal 2004 concorre all' attivazione della "palestra" dell'auro (centro sociale) contribuendo a rendere uno spazio di lavoro e di incontro interdisciplinare per la città, di conseguenza realizzando un censimento di ospiti del centro, collettivi e singoli che operano in campo sociale, artistico e culturale, aprendo così, una riflessione sul valore delle risorse umane oltre il bene immobile, ovvero sul contenuto dei “contenitori culturali”.

Tra il 2006 e il 2008 realizza un progetto di formazione del pubblico che viene convertito in rassegna dall’approvazione del MIBAC 2008, Y+Quasar, interazioni tra luoghi segni e arti performative. Durante questo stesso periodo continua la sua attività di autrice oltre quella di direzione artistica realizzando per Y+quasar, a(u)ction asta del bene immateriale e concependo xiphonia (integerrima pastorale). La sua formazione (in Italia, Gran Bretagna e Spagna) include oltre agli studi musicali e di danza, spazio e illuminazione scenografica, discipline di movimento diverse, arti marziali e antropologia. La sua ricerca si presta anche a certe forme di medicina pur eludendone la valenza terapeutica. Dal 2009 è convocata, come esperta esterna per la valutazione di progetti di cooperazione, da EACEA organo esecutivo della Commissione Europea per gli assunti culturali, educazionali e per gli audiovisivi. Nel 2010 trasferisce la sua attività a Berlino pur proseguendo le iniziative in Sicilia. Oltre i vari ruoli professionali rivestiti nel tempo, i progetti a orientamento sociale concepiti a Berlino e in Italia, mantiene soprattutto la sua prevalente attività di performer freelance in contesti internazionali legati all'improvvisazione e all'interdisciplinarietà.

Dossier Completo

IMMAGINI

recording cuts produzioni dal 2000 al 2005

doc.A´ 2008 recording cut